Oggi mentre facevo il bagno mi sono presa il tempo di guardare il mio corpo nudo, di guardare i pois, le lentiggini, le cicatrici, le impronte di graffi, la cellulite e tutto quello che il mio corpo ha conservato come testimonianza della mia esistenza.
All’improvviso mi ha invaso una tremenda tenerezza per questo mio corpo, coraggioso, sano, grande, forte e fragile allo stesso tempo, questo territorio abbondante di storie e viaggi, di dolori e piaceri, di memorie e potenzialità.
Amo il mio corpo, eppure mi sono resa conto che ubriaca dal quotidiano lo guardo poco.
Succede anche a te?
Ho deciso di abbracciarmi.
Non nel senso figurato di abbracciare chi sono, no…
Ho abbracciato il mio corpo bagnato per un bel po’, l’ho rigirato tra le mani per non dimenticarlo mai, mi sono baciata e in un atto magico improvvisato mi sono benedetta per tutta la vita e la morte che porto dentro.
Ho trascorso la giornata con questa bella sensazione di essere stata profondamente toccata e sono arrivata alla solita conclusione…..il compito di amarci con tutte le nostre pelli è complesso e allo stesso tempo pieno di magie e misteri, amori e coccole, gioie e festeggiamenti che valgono ogni passo fatto per avvicinarci a noi stesse.
By Hilandera Peru
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