Danza è vita, è espressione, è essere se stessi senza se e senza ma. Danzare liberamente senza la struttura di una tecnica o di un ballo preorganizzato ci permette di lasciare il corpo libero da pregiudizi e da schemi, di potersi muovere alla ricerca della bellezza. Un corpo libero di muoversi lascia andare tensioni, rabbie ed emozioni, recupera vitalità e centratura, riconosce la propria forza e la propria essenza.
Il movimento libero da regole e giudizi di bravura ci ricorda come spesso cerchiamo fuori quello che invece non aspetta altro che uscire da dentro di noi. Il nostro percorso di crescita non può non passare attraverso il femminile. Siamo donne. Abbiamo un corpo, un’anima, un vissuto, un’eredità al femminile, a volte vecchia di secoli a volte fresca ma nascosta.
C’è bisogno di sentire cosa vuol dire questo per ognuna di noi per progredire, andare avanti nel proprio cammino, nella propria storia. Soltanto avendo tante donne di fronte a noi, che come specchi fedeli ci rimandano parti di noi stesse, potremo capirci e darci valore, scoprire come la nostra energia circolare si evolve e rafforza, come la nostra profondità ci porta a fermarci troppo spesso, chi per troppo male chi per troppo pensare..Imparare le qualità femminili che più ci caratterizzano e riconoscere con le altre che siamo così diverse ma anche così uguali, che non siamo sole se solo impariamo dove guardare.